“Te recordett i temp endré”
con Santino Maioli, John Comini, Luca Lombardi, Andrea Giustacchini
Canzoni della tradizione popolare condite da racconti e battute in dialetto per trascorrere un’ora in allegria e leggerezza, perché, come cantavano Jannacci e Dario Fo “E sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al re
fa male al ricco e al cardinale diventan tristi se noi piangiam.
di John Comini
con Andrea Giustacchini
regia di Peppino Coscarelli
collaborazione tecnica di Luca Lombardi e Sara Ragnoli
Uno spettacolo in ricordo della comboniana suor Liliana Rivetta, uccisa in Uganda il 10 agosto 1981, mentre stava percorrendo su una strada infestata da banditi armati, nel distretto di Karamoja per provvedere cibo e vestiti ai bambini bisognosi della sua missione di Amudat.
Si tratta di un racconto carico di pathos, a tratti commovente, interpretato magistralmente da Andrea Giustacchini, che ha sottolineato i vari passaggi della vita di questa religiosa comboniana che si è spesa fino alla fine per i bambini della sua missione. Si dedicò ai numerosi bambini rimasti orfani. Ascoltò il loro grido di aiuto e divenne la loro mamma sorridente e premurosa: li puliva, li abbracciava e baciava, li faceva volare e per loro cantava. Quando le scorte si esaurivano si nascondeva in cappella, prostrata sul pavimento per implorare Dio che provvedesse ai suoi affamati bambini. "Sarei pronta a pagare personalmente per lenire la sofferenza di questa gente".
Suor Liliana fa pensare a quella frase di Tagore “Non è stato un martello a rendere le rocce così perfette, ma l’acqua, con la sua dolcezza, la sua danza, il suo suono.”
La gente del villaggio la chiamava “la suora dal dolce sorriso” e “quella dal cuore tenero”. Era sempre sorridente e felice della sua scelta. Vengono ricordate, oltre alla sua vita, le iniziative di molte persone, religiose e laiche, in favore delle popolazioni povere del mondo. Inoltre vengono proiettate le immagini di suor Liliana, dalla sua infanzia alla sua vita in missione, accanto ai suoi bambini.
con John Comini
Collaborazione al video di Andrea Giustacchini
Assistenza tecnica di Luca Lombardi e Peppino Coscarelli
Scritto e interpretato dal maestro John Comini, è una sorta di strana autobiografia sui risvolti umoristici e paradossali della vita, che si configura come un viaggio umoristico nei ricordi, passando dai quadri familiari alla commedia umana del paese, dalle funzioni religiose ai giochi dell'oratorio, dalle disavventure della colonia estiva agli esami di maturità, dal servizio militare al matrimonio con “l’attuale moglie”…
“La forsa de l’amore”
di e con Andrea Giustacchini
Riflessioni umoristiche e semiserie sull’eterno tema dell’amore in uno spettacolo che utilizza diversi linguaggi teatrali per compiere quello che l’autore definisce un “viaggio dal ridicolo al sublime e ritorno.
“Il paese immaginario”
di e con John Comini
collaborazione al video di Andrea Giustacchini
Viaggio nei ricordi con immagini del paese e di vari personaggi caratteristici: èl Zanèla, le suore, i sacerdoti, la zia Orsolina, il dottor Rossini, le Acli, l’oratorio, le processioni, il fiume Chiese, il calcio, il grattacielo, il cinema Salone…
“Chaplin, vita da cane”
con Luca Lombardi
scritto con John Comini
“Mi chiamo Chaplin, e la mia vita è stata un lungo percorso attraverso avventure, amore e libertà, un racconto intessuto con i fili sottili delle esperienze e dei legami che ho condiviso con voi, miei compagni umani. Le tracce delle mie zampe sono incise nei ricordi, nei cuori di coloro che hanno condiviso il loro cammino con me."
“Don Chisciotte”
di e con Andrea Giustacchini
L’attore racconta l’affascinante storia del Cavaliere dalla Triste Figura e del suo scudiero Sancio Panza e ripercorre le vie e i motivi del capolavoro di Cervantes intrecciando una serie di prestiti spettacolari che vanno dalla filastrocca alla ballata popolare, dal rap al circo, dal cabaret alla parodia.